Venere (in latino Venus, Veneris) è una delle maggiori Dee romane principalmente associata all'eros e alla bellezza. Viene considerata l'antenata del popolo romano per via del suo leggendario fondatore, Enea, svolgendo un ruolo chiave in festività e riti della religione. È tradizionalmente intesa essere l'equivalente della dea greca Afrodite.
(Fonte Wikipedia)
Maria Maddalena è menzionata nel Vangelo secondo Luca (8:2-3), assieme a Susanna e Giovanna, come una delle donne che «assistevano Gesù con i loro beni». Secondo tale vangelo, esse erano spinte dalla gratitudine: proprio da Maria Maddalena «erano usciti sette demòni». Costoro finanziavano personalmente la missione itinerante del Maestro.
Secondo la tradizione, era una delle tre Marie che accompagnarono Gesù anche nel suo ultimo viaggio a Gerusalemme (Matteo 27:55; Marco 15:40-41; Luca 23:55-56), dove furono testimoni della crocifissione. Maria rimase presente anche alla morte e alla deposizione di Gesù nella tomba per opera di Giuseppe di Arimatea.[6]
(Fonte Wikipedia)
Perseo è un eroe della mitologia Greca, figlio del re degli Dei Zeus e di Danae, figlia del re di Argo Acrisio. Perseo viene ricordato soprattutto per l'uccisione della Gorgone Medusa, per aver salvato Andromeda da un mostro marino e per essere stato re di Tirinto, dopo aver rinunciato al trono di Argo a favore di Megapente, e di Micene, città che fondò lui stesso. Ho nominato questa mia personalissima interpretazione ‘ Medusa ‘ per il particolare modo che ha la modella, di mangiare gli spaghetti, quel gesto con la mano mi ricorda molto la stessa posa con cui è raffigurato Perseo quando mostra la testa mozzata di Medusa per distruggere il mostro marino e salvare Andromeda, colei che diverrà sua sposa.
(fonte: Wikipedia)
Cupido Show Sono io!!! Senza arco né frecce, ma con macchina fotografica. Non uso arco nè le frecce per colpire i cuori degli innamorati, ma li faccio innamorare (di me) con la scusa della fotografia, della notorietà che ne può scaturire, io rappresento il mito del successo, stimolo ai massimi livelli la vanità femminile, rappresento i back-stage che si vedono in TV. Tutti hanno una macchina fotografica, anche il cane, perché tutti possono essere coinvolti e l’amore è l’amore, sempre.
Eva Il peccato originale (Chi vespa mangia le mele) Ambientazione stravagante per questa mia personalissima interpretazione, un hangar del Carnevale tanto spazio e tanta arte. La foto è piena di simboli e significati. La mela enorme e mangiata, rappresenta il peccato ormai consumato, la pistola della pompa di benzina, il Diavolo, la coda del Diavolo è rossa e scende da un’improbabile acconciatura fatta di giornali. La modella e tutti i figuranti, hanno in mano una mela e la cassetta sulla vespa ne è piena, a ricordare la famosa pubblicità “ chi vespa mangia le mele” Anche qui il Nostro Riccardone (1959-2016) sostiene una mela ormai finita e pronta per essere gettata via. L’uomo sullo scaleo rappresenta Adamo e mostra sorridente la mela mangiata, sapendo di aver sbagliato, ma mai si sarebbe distaccato dalla sua Eva. Le ballerine rappresentano il futuro.
Andromeda Le disgrazie di Andromeda cominciarono il giorno in cui sua madre sostenne di essere più bella delle Nereidi, un gruppo di ninfe marine particolarmente seducenti. Queste, offese, decisero che la vanità di Cassiopea aveva decisamente superato i limiti e chiesero a Poseidone, il dio del mare, di darle una lezione. Per punizione, Poseidone mandò un mostro terribile (alcuni dicono anche un'inondazione) a razziare le coste del territorio del re Cefeo. Sbigottito per le devastazioni, con i sudditi che reclamavano una sua reazione, l'assediato Cefeo si rivolse all’Oracolo Ammone per trovare una via d'uscita. Gli fu detto che per quietare il mostro doveva sacrificare la sua figlia vergine: Andromeda. Ecco che allora l'innocente Andromeda fu incatenata a una costa rocciosa per espiare le colpe della madre, che dalla riva guardava in preda al rimorso. Secondo la leggenda questo evento si verificò sulle coste del Mediterraneo, a Joppa (Giaffa) la moderna TelAviv. Mentre Andromeda se ne stava incatenata alla rupe battuta dalle onde, pallida di terrore e in lacrime per la fine imminente, l’eroe Perseo, fresco dell'impresa della decapitazione di Medusa la Gorgone, capitò da quelle parti. Il suo cuore fu rapito alla vista di quella fragile bellezza in preda all'angoscia. La fotografia rappresenta il momento in cui il mostro (inondazione) si sta per scagliare contro la bellissima Andromeda.